Finalmente il koala!!

Caspita, stavo notando che le visite al sito sono sempre maggiori durante il weekend.
Il problema è che io nel weekend non trovo mai il tempo per scrivere, mentre in settimana di tempo ne ho a volontà… e finisce sempre che mi ritrovo la domenica sera a dover fare il riassunto del riassunto di quello che è successo negli ultimi tre giorni, proprio i tre giorni in cui c’è più da dire perché non sono costretta ad 8 ore di scrivania.
Va beh oh, che ve devo dì… meno male che non ne ho il tempo! Vuol dire che non mi annoio. Ma cominciamo, sennò si fa tardi.

Parto col dire che la mia giornata lavorativa di giovedì si è conclusa con me che, stremata da 8 ore al pc, mi alzo e comincio a spolverare l’ufficio e a pulire la zozzeria che c’è in cucina… con grande sorpresa di Brett che esclama “Caspita Linda! Apprezzo quello che stai facendo, soprattutto perché non te l’ha chiesto nessuno. Qui in ufficio non lo fa mai nessuno…”. Ma daiiii???!!! E chi l’avrebbe mai detto! Cmq io l’ho fatto solo perché mi annoiavo, e perché in quell’ufficio, ancora per due settimane, ci devo sopravvivere anch’io, sperando nel frattempo di non contrarre qualche infezione. Bene dai, ho fatto colpo sul boss e intanto ho trovato un modo per far passare velocemente l’ultima ora di lavoro (che è sempre quella più lunga).

Per quanto riguarda la cena, invece, io e Simo avevamo voglia di fish & chips così, nel pomeriggio, ho chiesto a Brett di consigliarmi un locale in cui trovarne uno buono. Allora, sul fish & chips nulla da dire… ma che postaccio! Trattasi del Mohr di Surry Hills. Vi dico solo che abbiamo capito la filosofia di Brett nella scelta dei ristoranti: poca spesa e tanta resa. Infatti siamo finiti in un buco di “locale”, dove c’è toccato mangiare al bancone perché i tre tavolini che c’erano erano tutti occupati. Praticamente un take away! Immaginatevi di aver voglia di pizza e di ritrovarvi a mangiarla sul bancone del Pizza Pazza di Cernusco, seduti sugli sgabelli che ci sono lì per la gente in attesa della propria ordinazione. Ecco, credo di aver reso l’idea. Cmq, come ho già detto, il pesce era davvero ottimo, come ottimi erano i commenti che ho trovato su qualche sito prima di decidere di accettare il consiglio di Brett. Però ve lo sconsiglio se, oltre al cibo, siete di quelli che, giustamente, anche l’occhio vuole la sua parte.

Passiamo a venerdì. Venerdì io e Simo siamo finalmente riusciti ad andare a visitare il Featherdale WildLife Park di Blacktown!! E io ho finalmente avuto la soddisfazione di potermi spupazzare il mio koalino. Tenerissimooo!! Il bello è che in quel parco molti animali girano liberi… e infatti appena entrati ci siamo ritrovati davanti un cangurino che si è lasciato accarezzare e con il quale abbiamo scattato qualche foto. Poco più avanti ci sono le gabbie aperte dei koala. Ho scoperto che i koala hanno un carattere mooolto menefreghista! Ci credo che gli lasciano le gabbie aperte! A loro basta un ramo su cui arrampicarsi e da lì non li schiodi neanche con una bomba. Io e Simo abbiamo tentano di corromperne uno con una delle mie barrette ai cereali, ma tutto quello che siamo riusciti ad ottenere è stato il richiamo della guardia per dirci di non dar da mangiare agli animali.
Si poteva però fare la fila per autoscattarsi una foto con un bellissimo koalino posizionato su un ramo proprio con quell’intenzione. Dopo i koala c’è il recinto dei cangurotti. Prima di entrarci si può prendere da una specie di scaffale una cialda ripiena di erbetta da dargli da mangiare per fare in modo che si avvicinino. E infatti appena ti vedono entrare accorrono subito tutti. Il bello è che quando ti accucci per dargli da mangiare, e intanto scattare le foto, il cangurino di turno ti tiene la mano con le zampine per rosicchiarsi il cono. Che tenerezza! Dai lo sapete che io mi sciolgo per queste cose. Al contrario di quanto accadrebbe se al posto di un cucciolo di animale ci fosse un cucciolo d’uomo, ovvero, un pampino puzzoso.

Un altro animale davvero interessante che non mi aspettavo di trovare, e che invece mi ha fatto piacere conoscere, è stato il famoso Diavolo della Tasmania… vi ricordate il cartone? Che animale oh! Praticamente sembra un orsetto, carino, tutto nero, con le orecchiette triangolari. La sua particolarità è che non sta mai fermo… continua a girare in senso antiorario all’interno del suo recinto e, anche quando si ferma, continua ugualmente a girare su se stesso. Impossibile da fotografare… è proprio indemoniato!
Oltre a questo abbiamo poi visto pipistrelli, uccelli di vario tipo, pinguini… Ma niente di così entusiasmante come i canguri e i koala.
La giornata si è conclusa con una cena a base di seafood fried noodles per me e gamberi al curry per Simo in un suggestivo ristorante cinese nel quartiere di Chinatown .

Foto tattica per immortalare le giappo dietro di noi

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Bene, direi che mi fermo qui col resoconto del weekend sennò si fa troppo tardi e non mi resta neanche il tempo per farmi un po’ i fatti miei prima di andare a dormire.
Domani dal lavoro cercherò di raccontarvi anche di ieri e di oggi.
Sempre che riesca a trovare il tempo per farlo… domani arriva il francesino in ufficio e mi toccherà istruirlo per bene  :-P.
Non penso che gli dirò di avere un sito, almeno potrò raccontarvi in totale libertà qualche spetteguless anche su di lui 😈 .

Come sempre… stay tuned!!!