Eccomi qua! Di nuovo a casina. Il papi è ripartito ieri, tutto triste per il fatto di dover tornare presto al lavoro e col dispiacere di lasciare la sua bambina tutta sola su questo scoglio sperduto in mezzo all’oceano. Sigh! 😥
Le vacanze comunque per me non sono ancora finite. Anzi, sono solo ad un terzo! Domani infatti si parte per Sydney e tra una settimana a quest’ora sarò già spaparanzata sotto al sole delle Fiji. Approfitto di questa giornata per restaurarmi un po’ e per organizzare l’unico valigino che mi accompagnerà per le prossime due settimane. Ecco, questo come sempre sarà un gran bel problema… ma ce la devo fare. 😯
Non ho più aggiornato il seguito del viaggio… un po’ per il poco tempo, un po’ con la scusa di non essermi potuta connettere per qualche giorno e un po’, diciamolo, per la poca voglia. 😉
Dopo Franz Joseph, dove ci siamo fermati giusto per la notte, il giorno seguente siamo partiti alla volta di Queenstown, la città che più mi premeva visitare dato che ne ho sempre sentito parlare molto bene. E infatti ne sono rimasta piacevolmente affascinata anch’io. Ammetto che non mi dispiacerebbe trasferirmici per qualche tempo col nuovo anno. Una cosa che al contrario ha un po’ deluso entrambi è stata invece la crociera a Milford Sound, il fiordo più famoso della Nuova Zelanda. Molto bella la strada per raggiungerlo, ma un po’ noiosa la crociera… forse perché noi non siamo appassionati di fotografia.
Anyway, concluso il programma di esplorazione della costa Ovest, ci siamo lanciati in direzione di Christchurch. Attraversando l’entroterra da costa a costa non si può non fermarsi ad ammirare i laghi di origine glaciale Pukaki e Tekapo, particolari per le loro acque cristalline. Peccato per le temperature ancora un po’ troppo primaverili.
Che dire invece di Christchurch. Sebbene io l’abbia già visitata un paio di mesi fa, è cambiato ancora tutto. Molte altre strutture sono state smantellate e girare per il centro senza perdersi è quasi impossibile.
Malinconia a parte, il giorno della vigilia ci siamo fatti un’ultima bella vasca fino a Kaikoura, 180 km a nord di Christchurch dove la sottoscritta ha finalmente potuto avverare il suo sogno di nuotare con i delfini. Un’esperienza unica e una sensazione di libertà incredibile…
Per quanto riguarda i festeggiamenti natalizi, invece, anche se a migliaia di km di distanza dall’Italia, non potevamo farci mancare un bel cenone della Vigilia, e un mega pranzo il giorno di Natale… entrambi a casa di Chiara e Giuseppe, amici italiani conosciuti in ostello appena sbarcata nella Terra di Mezzo. Rientrati ad Auckland, i due giorni successivi sono praticamente volati… io impegnata ad organizzare la prossima vacanza e il papi preparandosi psicologicamente al rientro in patria.
E domani si torna alla cara e vecchia Sydney, dove tutto ebbe inizio un paio d’anni or sono…
Attendo il proseguimento delle vacanze nelle due prossime settimane per fare chiarezza sul futuro e programmare il nuovo anno… Anche se una bella idea già c’è, vero pà? 😉