Mi trovo al parco che c’è dietro casa, distesa in mezzo al prato. Sono le 18. Mi sembrava troppo presto per rientrare a casa e non uscire più fino a domani mattina, così ho lasciato giù la roba, ho preso l’asciugamano, il pc, e sono venuta qui a cominciare questo post. Il weekend ormai può dirsi concluso. Non credo succederà più nulla di così eclatante d’ora in avanti.
Vi racconto in breve tutte le cose più interessanti che vale la pena voi sappiate.
Venerdì io e Simo siamo andati a vedere un altro appartamento, giusto per toglierci lo sfizio. Bene, questo appartamento si è rivelato più interessante del previsto, tant’è che gli abbiamo dato subito l’ok per prenderlo. Il problema era che i proprietari avevano dato appuntamento anche ad un’altra coppia e volevano quindi aspettare che anche quest’altri lo vedessero prima di decidere a chi lasciarlo. Fanculo, hanno scelto loro. Il motivo ancora non ce lo spieghiamo. Abbiamo anche provato ad offrirgli più di quello che chiedevano ma non è servito a niente. A quel punto la nostra scelta è ricaduta di nuovo sul primo appartamento, quello di cui vi ho parlato l’altro giorno. Fortuna che era ancora disponibile. Per quanto riguarda la questione casa, questo per ora è tutto. Oggi sono andata a portargli l’acconto così fino al 20 Aprile possiamo stare tranquilli. L’unico problema adesso è decidere dove stare da sabato 24 a martedì 27, giorno in cui varcheremo ufficialmente la soglia di casa. L’offerta della Debrah è ancora valida però Simo non vuole accettarla perché sarebbe troppo lontano dal lavoro. Effettivamente ci vuole più di un’ora per arrivare a Watsons Bay dal mio quartiere… è vero anche che si tratterebbe solo di tre giorni. Ma vedremo. Intanto ho già bloccato una stanza d’albergo e mi sto dando da fare per trovare uno studio economico lì vicino. Eh Simo, se non ci fossi io che penso sempre a tutto!
Cambiamo argomento. Ieri mattina, approfittando della mezza giornata libera di Simo, ci siamo fatti ancora una bella passeggiata nella sua zona, giusto per conoscerla meglio dato che ci dovrò vivere per qualche tempo. Nel pomeriggio, invece, dopo che lui ha cominciato il suo turno, io sono andata a distribuire curriculum a tutti i bar e i ristoranti che ci sono lì a Watsons Bay. Fortuna vuole che sia incappata proprio in un bar-ristorante gestito da due italiani e nel quale lavorano per la maggior parte ragazzi e ragazze italiane. Lucky Linda, scopro che questi stanno proprio cercando nuovi camerieri perché le due ragazze che lavorano lì martedì se ne vanno. Il proprietario, Max (originario di Venezia) ha detto subito che mi avrebbe contattata in settimana per una prova e invece, oggi, proprio mentre mi trovavo a 200 metri dallo stesso ristorante, mi chiama e mi fa “vieni a fare una prova venerdì mattina?” Gli rispondo “guarda, sono qui, arrivo così ne parliamo faccia a faccia”. E così ho raggiunto il posto e ho conosciuto tutto il personale. Peccato che le due ragazze che ci sono lì martedì partano. Va beh, meglio per me che mi lasciano il posto! Madonna come sono felice!! È un posto stupendo, fa sia da bar che da ristorante, ed si affaccia sulla baia! Naturalmente il menù è composto per la maggior parte da piatti tipici della cucina italiana. Gli ho detto subito che se hanno bisogno anche in cucina io sono disponibilissima!
Caspita, non ci si ferma un secondo… giovedì finisco lo stage e venerdì inizio già a lavorare!
Beh, cmq questa, bisogna dirlo, è stata davvero una botta di culo! 😎
Chiedo scusa per la volgarità che molto spesso tiro fuori mentre scrivo.
So che mi legge anche gente “di un certo livello”.
Ma cambiamo ancora una volta argomento.
Altra cosa che non so se vi interesserà sapere, ma tanto ve la dico lo stesso, è che questo weekend l’ho dedicato anche un po’ al mio restauro. Infatti ieri, dopo aver terminato la consegna curriculum, mi sono messa alla ricerca di un centro estetico cheap che mi facesse un’half-leg waxing, ovvero una ceretta su mezza gamba. L’ho trovato a Bondi Junction, quel quartiere di cui vi ho già parlato altre volte, dove c’è quell’enorme centro commerciale di quattro o cinque piani. Il centro estetico è gestito da asiatiche, non so dirvi se thai, giappo o cinesi, ma poco conta. Sta di fatto che per soli 15 dollari ho dato uno strappo ai peli superflui. Oggi, invece, dopo aver saputo di aver trovato lavoro (al 99%), ho deciso di farmi un altro regalo: una bella sistematina ai capelli che erano pieni di doppie punte. Per la ricerca del parrucchiere ho optato per il quartiere di Chinatown. I cinesi hanno sempre delle pettinature stupende, sia i ragazzi che le ragazze… ma penso sia merito anche del loro tipo di capello.
E così sono finita in un altro negozio di asiatici. Ottima scelta devo dire! Per lavare la testa mi hanno praticamente fatta sdraiare di schiena su una poltroncina morbidissima. Non come da noi dove dopo aver lavato la testa non ti senti più il coppino e prima di alzarti devi aspettare un attimo che l’articolazione del collo ritorni in sede! Ah, e con tanto di massaggio al cranio! Anche il ragazzo che mi ha fatto il taglio è stato davvero bravo. Oddio, non vi dico la paura che avevo… ogni volta che la forbice faceva zac, il mio cuore perdeva un battito. Fortuna che dopo avermi lavato i capelli mi abbiano lasciata lì per 10 minuti con una pigna di riviste di tagli, almeno ho avuto modo di combinare insieme due o tre pettinature e fargli capire esattamente come li volevo. Durante il taglio, poi, ero li tutta attenta a guardare allo specchio cosa stesse combinando… allora il ragazzo, sentendosi messo in soggezione, è andato a prendermi un’altra pigna di riviste di gossip far fare in modo di distrarmi. Per 10 minuti c’è anche riuscito, ma poi ho cercato di instaurare un dialogo in modo da tenere sotto controllo la situazione nel frattempo. Alla fine ho scoperto che questo tipo viene dalla Malesia. Caspita, carini i malesiani! La Malesia potrebbe candidarsi come una delle possibili future tappe del viaggio. Cmq il taglio è venuto bene, sembra proprio quello di una tipica cinese! Adesso mi mancano solo gli occhi a mandorla :-P.
Va beh dai… come da titolo, si prospettava essere un weekend davvero noioso, e invece si è rivelato davvero molto costruttivo: ho una casa, ho un lavoro, ho un nuovo taglio di capelli, ho le gambe depilate!! Cosa posso chiedere di più?! Forse un bel francesino? Hihi!! 😆