No, io non ce la faccio proprio a mangiar sano una volta tanto.
Da che sono ad Auckland non ho fatto altro che lavorare tutti i giorni. Ciò significa ingurgitare ogni santo giorno pasta o pizza. Non sto dicendo che pasta e pizza non siano sani… Diciamo però che dallo stile di vita che avevo quand’ero in Italia allo stile che pian piano ho assunto nell’ultimo anno e mezzo in questo emisfero ce ne passa!
In un mese e mezzo che sono qua avrò avuto si e no tre giorni interamente liberi durante i quali avrei potuto benissimo cucinarmi qualcosa di decente, come verdure, pesce, una bistecca…
No, macché! I giorni off sono proprio l’occasione giusta per testare uno dei tanti posticini invitanti che trovo lungo le vie che percorro ogni giorno.
Oggi, che è lunedì, ovvero il giorno in cui in genere iniziano i buoni propositi (come mettersi a dieta, cambiare stile di vita, smettere di bere e di fumare… avete mai provato a googlare “da lunedì giuro”?), anch’io mi sono svegliata con la buona intenzione di trascorrere questa giornata (solamente questa) mangiando in modo sano. Si, come no.
La mattina è cominciata con la solita colazione dei campioni: pane e marmellata, succo d’arancia, yogurt e cereali. Cappuccino a metà mattina e budino poco dopo. Finita la passeggiata per le vie del centro mi sono poi diretta verso il supermarket intenzionata ad acquistare zucca e cavolini di bruxelles da cucinare bolliti per cena. Apro una piccola parentesi: ormai faccio solo due pasti completi al giorno, colazione e pranzo/cena a metà pomeriggio tra un lavoro e l’altro. Naturalmente poi passo la sera a mangiucchiare al ristorante mentre lavoro… più un drink a fine turno. Comunque… Entro al super e metto subito nel carrello una bella butternut pumpkin da un kg e una confezione di cavolini. Poi comincio a vagare tra le corsie per vedere se mi serve qualcos’altro. Grande errore. Lo sapevo che avrei dovuto andare diretta alla cassa! Quando vago per i reparti dei supermercati la mia mente comincia a creare piatti con tutto quello che vede… poi è inevitabile riuscire a resistere alla tentazione di soddisfare la voglia di vedere quel piatto “nel piatto”! E infatti, anche questa volta, all’uscita il mio scontrino registrava: petto di pollo, riso basmati, piselli, latte e curry.
La povera zucca e i cavolini sono stati accuratamente riposizionati al loro posto prima di passare dalla cassa.
Giunta a casa, mi sono messa quindi a spadellare per ricreare uno dei miei piatti preferiti (mio e di chiunque abbia avuto l’onore di provarlo ): pollo al curry con piselli e riso basmati di contorno.
Ed ecco qua il risultato.
Questo è solo il primo dei due piatti che ne sono usciti e che, naturalmente, non ho esitato a finire 😯 .
Volete ridere?
Dato che per cause di forza maggiore ho dovuto lasciare la mia ultima bilancia in Australia, da quando sono in Nuova Zelanda non mi sono più pesata. Per non spendere soldi continuavo a rimandare l’acquisto di una nuova finché non mi sono accorta che la giappo che abita con me ne ha una in stanza. Così adesso qualche volta la mattina, quando lei è a scuola e lascia la porta della stanza socchiusa, entro e mi peso 😛 . E nonostante tutta la fogna che mi mangio ogni giorno sono felice di affermare che non sono ingrassata… tié!
Anzi, ho addirittura buttato giù i kg messi su a Natale in Italia!!!
Diciamo che tutto il movimento che faccio al lavoro, le corse tra un ristorante e l’altro, la città che è tutta un sali e scendi, la palestra (la Ludus Magnus detta anche Culus Magnus) del mercoledì mattina… aiutano!