Ma quante ne stanno succedendo in questi giorni?
Come dice la mia ormai ex compagna di stanza con accento toscano: “no, cioè, tu non puoi capire cosa mi è accaduto!”.
Dico ex perché anche lei ormai non abita più qui.
Nel giro di tre giorni da quando sono tornata il palazzo si è dimezzato… ed entro le prossime due settimane anche tutti i restanti coinquilini se ne andranno, compresa la sottoscritta che non ne può più di vivere in questo pessimo clima. Vi spiego un po’ la situazione al 212 di Alma rd.
Quella vacca della proprietaria, la famosa Alla, per una scusa o per l’altra, ha la tendenza a non restituire il bond quando la gente decide di andarsene. Tenete conto che il bond corrisponde a due settimane di affitto. Quindi cosa fa la gente quando è ora di andarsene? Fa di tutto per ritardare il pagamento delle due ultime settimane per poi fuggire di casa al termine. Perlomeno in questo modo il bond è servito per coprire le ultime due settimane non saldate. Se, al contrario, le ultime due settimane sono state correttamente pagate ma del bond non c’è traccia, allora vedi che improvvisamente cominciamo a sparire televisori, elettrodomestici e diverso altro materiale dai vari appartamenti. Fa ridere vero? Però vi assicuro che vivere in mezzo a questo clima non è per niente bello, soprattutto quando sei a conoscenza dei piani di fuga di tutti e devi anche cercare di coprirli. Comunque, per quanto mi riguarda, oggi sono riuscita ad imporre il mio volere su Alla e ad ottenere quello che volevo senza dover pianificare fughe o dover uscire di casa la mattina e rientrare la sera tardi per evadere il pagamento. È risaputo che una delle tante belle caratteristiche dei gemelli è proprio la diplomazia 😛 . Come da contratto (naturalmente non scritto), ho infatti dato le famose “two weeks notice”, per dichiarare che tra due settimane me ne andrò anch’io da questa casa. Solamente che invece di pagarle entrambe sono riuscita a contrattare di pagarne solamente una facendomi trattenere la seconda dal bond. Così facendo, almeno, nel caso la vacca trovasse anche con me una scusa per non restituirmelo, avrò perso molto meno. Comunque, dopo tutto quello che è successo in questi ultimi giorni, io non credo che proverà a fare la stronza anche con me. È talmente disperata in questo periodo che mi ha addirittura detto che se alla fine deciderò di restare potrò continuare a vivere qui senza dover pagare alcun deposito, ma soltanto pagando l’affitto ogni quindici giorni, affitto, tra l’altro, di gran lunga inferiore a quello abitualmente richiesto durante la stagione estiva.
Dai, diciamo che sono discretamente soddisfatta di questa mia piccola vittoria. I problemi che mi tormentano adesso sono: trovare un lavoro entro le prossime due settimane, cercare di avere illegalmente un secondo working holiday visa o, in extremis, fare l’application per un visto turistico, e, a seconda del successo o no di questi piani, valutare se mi conviene di più rimanere a Melbourne, spostarmi a Brisbane o, eventualmente, cercare fortuna in Nuova Zelanda.
Questo per ora è tutto. Oggi ho voluto chiarire con voi la questione casa, nei prossimi giorni vedrò di mettere a posto anche il resto. Una cosa per volta e, come si dice sempre in questi casi, “keep calm and carry on”. Ormai è diventato il mio motto… spero solo che non mi venga troppa voglia di tatuarmelo addosso 😯 .