Va beh dai, ormai si può dire, tanto lo sanno quasi tutti… Che cosa? Che sono tornata!
Per chi ancora non lo sapesse, ho deciso di trascorrere il Natale in famiglia per poi tornare a “casa” e festeggiare il capodanno al caldo.
Si, stragodo all’idea di essere una tra le prime persone al mondo ad entrare nell’anno nuovo (10 ore in anticipo rispetto all’Italia) .
Ma parliamo del viaggio di ritorno…
Sono atterrata a Malpensa venerdì 7, verso le 13.10 (con 20 minuti di ritardo) dopo un viaggio cominciato mercoledì alle 10 di sera, quando sono uscita di casa con le mie due belle valigie diretta al Tullamarine Airoport di Melbourne.
Primo viaggio in tram fino in centro città, secondo viaggio in tram fino alla stazione Southern Cross e, per finire, 20 minuti di SkyBus fino all’aeroporto.
Primo volo Melbourne – Kuala Lumpur trascorso per la maggior parte del tempo a dormicchiare finchè non è giunta l’ora della tanto attesa colazione.
Sosta “rifornimento carburante” durata circa un’ora e trenta, dopodichè, secondo volo in direzione Dubai dove ho fatto scalo per 20 ore. La lunga sosta a Dubai è stata strategicamente pianificata in modo da spezzare il lungo viaggio e sgranchire un po’ le gambe passeggiando per la città.
Per finire, venerdì mattina, volo diretto Dubai – Malpensa dove sapevo ci sarebbero stati ad aspettarmi i miei due grandi amori: Pallino e Marcolino, gli unici a sapere del mio rientro.
Per ringraziarli del disturbo ho prenotato un appartamento al Cosmo Hotel di Vimercate dove abbiamo trascorso la serata.
Prima, però, grande sorpresa a mamma e papà!
Verso le 19, dopo una cioccolata calda a Vimercate, ci siamo presentati a casa mia. Si, fa strano raccontarlo in questo modo ma le cose sono andate proprio così!
Abbiamo trovato mia mamma in pigiama in procinto di prepararsi la cena.
Palla ha citofonato e lei, senza neanche chiedere per quale motivo fosse lì, ha aperto il cancello e l’ha fatto salire. In successione, sono quindi entrati in casa lui, Marco… ed infine io!
Questa la sua faccia quando mi ha vista 😯 . Non avevamo parole, ne io ne lei.
Siccome mio papà quella sera avrebbe lavorato fino a tardi, siamo andati a mangiarci una pizza noi quattro e poi ci siamo recati al suo lavoro per fare la sorpresa anche a lui.
Beh, che dire, il piano è riuscito alla stragrande, proprio come avevo programmato!
Mi fermo qua sennò questo post diventa infinito.
Nei prossimi articoli rtacconterò qualcosa in più sul mio rientro e su come sto vivendo queste giornate.
Un bacione a tutti e grazie per la magnifica accoglienza che mi state dando!!!