Weekend parte prima

Hola!
Ho deciso di raccontarvi del weekend spezzandolo in due post differenti.
Non che sia successo sto granché questo fine settimana. Comunque… vi avevo accennato che l’intenzione era quella di ritentare con Newcastle. Bene, obiettivo fallito anche questa volta. Venerdì mattina Simo ha fatto un colloquio in un bar/tavola calda del Queen Victoria Building, un centro commerciale che c’è nella zona più centrale di Sydney. Il proprietario del locale, alla fine del colloquio, ha detto che avrebbe potuto chiamarlo per cominciare a lavorare già dal giorno seguente. E così abbiamo passato il venerdì e il sabato ad aspettare una chiamata che ancora non è arrivata, e per colpa dell’imminente inizio lavorativo di Simo, non abbiamo prenotato nulla. Venerdì l’abbiamo dunque trascorso in giro per Sydney finché, alle 15, ci è venuta la brillante idea di raggiungere Manly Beach, una spiaggia a nord di Sydney. Purtroppo, per arrivarci, bisogna fare mezz’ora di traghetto e così, una volta là, non abbiamo avuto molto tempo per visitare il quartiere; anche perché la sera avevamo appuntamento a cena con un’amica di Simo che era di passaggio a Sydney col ragazzo. Abbiamo quindi deciso di ritornarci sabato sera per cena e di passare li la notte in modo da essere già li domenica e visitare con calma tutto il quartiere e le spiagge. Purtroppo anche questo piano è fallito. Primo perché per un pelo abbiamo perso il traghetto delle 19.55. Ma dico io, cazzo di orario è le 19.55? Fai alle 20, no? Va beh, visto che comunque era ora di cena abbiamo preso un double cheese burger in un ristorante vicino al porto e abbiamo aspettato fino alle 21.30 per prendere un altro traghetto. Arrivati a Manly non vi dico il puttanaio che c’era… sembrava di essere a Rimini! Abbiamo capito subito che non sarebbe stato facile trovare un hotel. E così è stato. Infatti alle 23.40 abbiamo ripreso il traghetto e siamo tornati a casa.

Per quanto riguarda, invece, il pomeriggio di ieri, vi posso dire che ha fatto un caldo allucinante. L’abbiamo trascorso a visitare i Chinese Gardens che ci sono vicino alla Central Railway Station, all’interno del quartiere cinese, e il Wild Life Park che c’è proprio di fianco all’Aquarium. Avrei potuto realizzare il mio sogno di spupazzarmi un koala ma per entrare nella gabbia avremmo dovuto per forza farci fare la foto dalla fotografa che c’era dentro e pagare 25 dollari. Suca! Chissà quanti ne vedrò di koala mentre viaggerò per sto sterminato paese! Adesso ve saludi che mi devo beccare con Simo alla stazione. Domani vi racconterò com’è andata oggi. In programma c’è solo la cena da me a base di pollo al curry e riso basmati (come mi mancano!). Approfittiamo del fatto che stasera la Debrah è al matrimonio della sorella per sfruttarle la cucina e cucinare finalmente carne visto che a casa di Simo non si può.

To be continued…