Come forse avrete capito, la vita qui è tutta un enorme punto di domanda.
Non si possono fare progetti a breve termine (e per breve parliamo di ore), figuriamoci nel lungo periodo! Questo per pregarvi di smetterla di chiedermi quand’è che tornerò :-P.
Scherzi a parte, a neanche una settimana dal nostro insediamento in questa casa, io e Simo ci stiamo già chiedendo sotto quale tetto vivremo quando ce ne andremo via di qua, ovvero il 20 Aprile. Le opzioni sono varie.
- Andare a stare tutti e due nella sua vecchia famiglia. I problemi che sorgono però qui sono due, e tutti e due interessano me. Uno: non si sa se ci sarà una stanza disponibile per me. Due: io sarei davvero troppo lontana dal ristorante, e specialmente la sera non saprei come tornare.
- Trovare un altro appartamento in una zona ben fornita di mezzi pubblici e a metà strada tra la pizzeria e la gelateria. In tal senso si pensava al quartiere di Bondi Junction, che è un punto cardine da dove partono treni e bus per ogni dove.
- Terza opzione, ahimè, è quella di separarci. Simo tornerebbe in famiglia e io mi troverei una stanza in un appartamento in condivisione vicino a dove lavoro.
Per quanto riguarda la prima alternativa, si pensava di risolvere il problema anticipando l’acquisto dell’autovettura. La userei io per andare avanti e indietro dal ristornate. Anche se in quella zona mi dicono sia impossibile trovare parcheggio. Diciamo che a questo punto le alternative che ci restano sono effettivamente due: restare insieme e trovare un’altra sistemazione, o separarci. È ancora presto per parlarne. Abbiamo deciso che riprenderemo in mano l’argomento questo fine settimana e solo allora prenderemo una decisione.
Intanto domani andiamo a vedere un appartamento a Bondi Junction…
Comunque io non sarei molto dell’idea di tornare in famiglia e di dovermi riadattare a nuove regole. Preferirei mantenere la mia indipendenza e i miei orari, soprattutto per il fatto che con questo lavoro ormai non posso più avere orari umani. Quando so che lavorerò la sera, ad esempio, cerco di pranzare il più tardi possibile, in modo poi da evitare di sbavare sulle pizze che porto ai tavoli e trasmettere un’immagine professionale. In famiglia tutto questo scombussolamento sarebbe un problema oltre che per me, anche per tutti gli altri componenti.
Che dire… per il momento la situazione è questa.
Staremo a vedere come si evolverà la cosa.
Come sempre vi terrò informati in tempo reale sugli sviluppi.
Buon risveglio miei cari!
Da voi sono le 7.30 del mattino, qui invece sono già le 3.30 del pomeriggio e sto per uscire per andare a comprare gli ingredienti che mi serviranno per la cenetta che preparerò stasera. Finalmente una serata in casa. Il programma è: aperitivo, cena, film e qualche drinksss 😎
À bientôt mes amours!