Ehilà!
Chiedo scusa per essermi assentata dal sito per qualche giorno ma qui le giornate cominciano e finiscono in men che non si dica!
Non che stia succedendo granché… la questione, adesso, è cosa accadrà d’ora in avanti.
Sta per concludersi il primo capitolo di questo viaggio e la cosa sinceramente, non mi rattrista neanche un po’. Non ho nessun rimpianto e nessun rimorso. Ho soltanto tantissima voglia di novità e di cambiamenti. Ormai le giornate qui hanno preso tutte lo stesso ritmo: dal lunedì al giovedì casa, agenzia, e poi ancora casa, eccetto i giorni in cui mi vedo con Simo dopo il lavoro (ieri, per esempio) o quando ceniamo fuori (una o due sere a settimana). Durante il primo mese c’era il bello di passare tutti i weekend fuori, ma da quando lui ha iniziato a lavorare, durante i fine settimana mi sono ritrovata spesso sola e allora avrei quasi preferito lavorare anch’io. Alla fine ho capito che nemmeno l’Australia è ancora riuscita a cambiare la mia natura, ovvero quella di avere sempre qualcosa di programmato da fare, di non avere mai tempi morti. Si, è vero, come ho ripetuto più e più volte, qui si vive alla giornata, anzi no, al minuto… ma quando, soprattutto in queste ultime settimane, sapevo che avrei passato la maggior parte del weekend da sola, mi veniva spontaneo cercare sempre di organizzarmi qualcosa da fare per occupare il tempo. Comunque, devo dire che anche quei giorni trascorsi in compagnia solo di me stessa, sono volati. Se c’è una cosa che ho imparato in questi mesi è proprio stare bene con me e godere della mia unica compagnia. È stato inevitabile, soprattutto per il fatto che anche se durante il giorno mi fosse venuta voglia di sentire qualcuno, il fusorario che c’è con l’Italia me lo avrebbe impedito.
Cos’altro aggiungere… sono davvero contenta di come siano andate le cose fino ad ora. Spero che questo viaggio possa regalarmi ancora tantissimi momenti belli come quelli appena trascorsi e spero anche di poter aggiungere moltissimi altri capitoli a quest’avventura. Anzi, a dir la verità sarebbe davvero bello poter sperare che non finisca mai, che possa durare per sempre… ma sarebbe una vita un po’ troppo fuori dal comune, no? 😎
Ad ogni modo, la tabella di marcia per i prossimi giorni sarà:
- domani: ultimo giorno di stage,
- venerdì: primo giorno del nuovo lavoro,
- sabato: trasferimento nel monolocale in attesa che sia libera la casa,
- martedì: ufficiale trasferimento nella casa che ci ospiterà nelle successive tre settimane.
Diciamo che possiamo stare tranquilli fino al 20 Aprile, poi si vedrà.
Io e Simo abbiamo deciso di programmare il da farsi di mese in mese.
Il piano per questo mese, ad esempio, è quello di rimanere a Sydney e lavorare, non per diventare ricchi, ma soltanto per pagare l’affitto e i viveri. Lo scopo del viaggio è vivere la vita che si vive qui, nulla di più, nessun traguardo impossibile da raggiungere, solamente vivere ed essere felici. Per ora devo dire che ci stiamo riuscendo alla grande, vero Simo? 😉