Le ultime due settimane sono state a dir poco disastrose.
Nel giro di nemmeno venti giorni ho lasciato un lavoro, ho perso l’altro e, ciliegina sulla torta, la mia Nevina è volata in cielo. Tutte questioni di cui non mi va proprio di parlare. Anche perché, pure volendo, non riuscirei nemmeno a trovare il tempo per narrare ogni vicenda. Naturalmente un affetto che viene a mancare così all’improvviso, preparati o meno che si possa essere, ti obbliga a fermarti un attimo per ripensare a quegli ultimi quattordici anni durante i quali è stata parte della famiglia. Per fortuna che ci sono gli amici, quelli a portata di “spalla” e quelli che con qualche parola di consolazione mi sono vicini anche se distanti.
Ad ogni modo, sto cercando di rimettermi in carreggiata.
Tornando al discorso accennato poco fa, infatti, dicevo che nonostante la disfatta lavorativa subita, la disoccupazione non è durata a lungo. Anzi… in meno di una settimana ho trovato due nuovi lavori che si sono praticamente sostituiti ai due precedenti. Di giorno sono sempre in un bar, questa volta molto più bello, molto più busy e ubicato nel cuore di una zona commerciale molto movimentata di Auckland: Newmarket. La sera, invece, ho trovato lavoro presso un ristorante molto stimato in città. Per il momento non posso fare nomi. Dico solo che ho molto da imparare da un posto così.
Sì, sono ancora un po’ sconvolta da tutti questi fatti accaduti tutti insieme ma…
Arriveranno giorni (e post) migliori, promesso.