Ebbene sì, oggi festeggio il mio primo anno in Australia. Per essere precisi bisognerebbe specificare che sono arrivata il 12 gennaio, ma il 10 è comunque stato il giorno in cui io e Simo abbiamo preso l’aereo… Chi l’avrebbe mai detto che dopo un anno sarei stata ancora qua.
Riassumo brevemente come si sono svolti questi 366 giorni.
Inizialmente avevo in programma di rimanere solamente tre mesi, 10 settimane di stage in agenzia a Sydney più un paio di settimane per viaggiare un po’. Verso il termine del mio stage Simo trova lavoro e mi chiede di fermarci ancora un mesetto per “godersi” il suo nuovo lavoro come gelataio. Nel frattempo trovo lavoro anch’io, andiamo a vivere insieme (fino ad allora siamo stati ospiti presso due famiglie australiane) e il nostro soggiorno a Sydney si protrae così fino al 5 settembre quando a Simo scadono i sei mesi di contratto. Di conseguenza, a malincuore lascio anch’io il mio lavoro al Paddington (più che per il lavoro, mi è dispiaciuto per i bei soldini che stavo facendo) e partiamo per il tanto atteso viaggio lungo la East Coast, da Sydney fino a Cairns. Il viaggio termina col volo che ci riporta giù, da Cairns fino a Melbourne. Tempo tre giorni e Simo ritorna in Italia (decisione di cui si è poi pentito). Io, al contrario, decido di fermarmi e nel giro di un paio di giorni trovo casa e lavoro.
Inizia così il mio nuovo capitolo australiano… nuova vita, nuovi amici. Il piano era di rimanere fino a Natale per poi fare rientro in Italia poco prima della scadenza del visto invece, alla fine, sono sì tornata in Italia, ma con un biglietto di andata e ritorno. Natale con i tuoi, Capodanno con chi vuoi. Purtroppo, da quando sono tornata a Melbourne, ho scoperto che nelle ultime settimane sono cambiate tante cose, troppe. Molti amici sono partiti, al Topolino non c’è più posto per me e il visto sta per scadere… Sì, non è proprio un bellissimo momento questo, ma non mi pento delle decisioni prese. Fortuna che per natura sono portata a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. E poi, a me le sfide piacciono. In questi giorni sono in attesa di sapere se la mia application per ottenere un secondo Working Holiday è stata approvata oppure no. Da lì, si deciderà tutto il resto. Se mi verrà offerta l’opportunità di trascorrere un altro anno in questo paese, penso che aspetterò a Melbourne l’arrivo dell’autunno e, al primo freddo, mi trasferirò a nord, nel Queensland. Nel caso in cui la mia richiesta dovesse essere rifiutata, me ne andrò in Nuova Zelanda e ricomincerò tutto daccapo. Questo è grossomodo il programma. Vediamo come andranno le cose. Tempo una settimana o due dovrebbe essere tutto più chiaro. Chi vivrà vedrà…