Parlavo giusto ieri del carpe diem e guarda oggi cosa ci è successo…
Avevamo stabilito proprio ieri prima di andare a dormire che la meta di oggi sarebbe stata Townsville, per poi arrivare a Cairns giovedì, tra l’altro con un paio di giorni di anticipo rispetto a quanto più o meno stabilito (la macchina ce l’abbiamo fino a domenica).
Eh certo… c’eravamo dimenticati di Airlie Beach!!
Meno male che me ne sono accorta prima che ci mettessimo in viaggio!
Stamattina, come tutte le mattine, dopo aver caricato la macchina io programmavo il navigatore mentre Simo si fumava la sua sigarettina prima di partire. Non so perché, mentre aspettavo che lui finisse prendo in mano lo stradario che teniamo nella portiera e mi accorgo che tra Mackay (dov’eravamo ieri) e Townsville (dove saremmo dovuti arrivare oggi) compariva Airlie Beach!!! Come ho potuto dimenticarmene! Sinceramente, io credevo che Airlie si trovasse tra Townsville e Cairns, non prima! Orco cane che colpo che mi è preso quando l’ho vista! Avevamo anche già prenotato l’hotel a Townsville… 🙁
Va beh dai, troviamo una soluzione alla svelta! Visto che Airlie Beach era comunque di strada, abbiamo deciso di farci una sosta per capire se ne valesse davvero la pena e, nel caso, pregare l’hotel già prenotato di spostarci la prenotazione al giorno seguente.
Appena arrivati abbiamo capito subito che non ce ne saremmo andati tanto facilmente.
Dopo esser riusciti a far slittare di un giorno la prenotazione del primo hotel con la scusa di aver avuto problemi con la macchina (speriamo di non essercela tirata), fermi nella via principale del paese abbiamo poi aperto booking.com e abbiamo prenotato uno dei tanti motel che ci sono qui.
Fatto ciò, impostiamo il navigatore col nome della via e scopriamo che il motel si trovava esattamente a 110 metri esatti da dove eravamo noi!!! Babbiiii!!! Però che culo! Dopo 400 inversioni a U per riuscire ad imboccare l’ingresso giusto, finalmente lasciamo giù macchina e bagagli e andiamo a farci un giro.
Che dire di Airlie Beach… Il centro di Airlie Beach corrisponde praticamente ad una via di 500 metri lungo la quale si affacciano i soliti localini, negozietti vari, fast food… ma la sua spiaggia, il lungomare alberato e l’oceano la rendono in assoluto la città più bella tra tutte quelle che abbiamo visitato finora. Se non ci fossimo venuti sarebbe stato un vero peccato. Ma ciò che la rende così popolare, tuttavia, è la possibilità che essa offre di poter praticare una miriade di sport acquatici e, ancor più, il fatto di essere il punto principale da cui partono un’infinità di tour per le Whitsunday Islands.
Simo oggi pomeriggio avrebbe voluto fare parasailing ma purtroppo non c’erano più posti disponibili mentre io avrei voluto fare lo Scenic Flight per svolazzare sopra le Whitsunday Islands ma, anche lì, nada. Fortunatamente, sono riuscita a trovare un buco per domani mattina alle 9, giusto prima di rimetterci in viaggio.
Il resto della giornata l’abbiamo quindi trascorso svaccati in spiaggia a prendere il sole. Abbiamo anche provato a fare il bagno nell’oceano ma il fondale è talmente roccioso e l’acqua talmente bassa che è impossibile farsi una nuotata. Almeno ci siamo abbronzati un po’. Che dire, giornata ad alto tasso di improvvisazione ma andata alla grande! Stasera siamo anche usciti a cena, la prima che ci concediamo fuori da quando siamo partiti!
Proprio vero che le cose improvvisate sono sempre le meglio riuscite!!! 😛