Colpo di fulmine!

È stato amore a prima vista anche per questo paese… già dall’aereo, non appena dall’oblò si è cominciata ad intravedere la costa a strapiombo sul mare, con i barlumi del tramonto che iniziavano a creare quel gioco di luci ed ombre all’orizzonte, mi sono sentita di colpo addosso quell’emozione che provo ogni volta che arrivo in un nuovo paese. Il perché non me lo so spiegare, so solo che ogni santa volta che sono su un aereo, la fase dell’atterraggio mi emoziona tantissimo. Non nascondo che molto spesso è scappata anche la lacrimuccia. Penso sia una specie di sindrome di Stendhal legata al viaggio… o forse sono io che la faccio tanto una questione romantica quando in realtà è solo il sollievo che provo nel pensare “fortuna che anche questa volta l’aereo non è caduto”. Nono, ne sono sicura, è ben di più. Forse solo chi, come me, ama viaggiare e scoprire posti nuovi, può capire di che sensazione sto parlando… vi prego, ditemi che non sono l’unica pazza!

Cmq dicevo che Cupido ha centrato il bersaglio anche questa volta. Giusto quei cinque minuti per lasciar giù le valigie e fare pipì, e poi di corsa fuori ad esplorare la città. Fortuna che il nostro appartamento si trova esattamente al centro della via in assoluto più centrale di Auckland. Mi sono bastate un paio d’ore in giro per la città per amarla già un po’: le insegne luminose dei fast food, i grattacieli, il porto illuminato… troppo, troppo bello! Domani e dopo li dedicheremo a perlustrarla per benino alla luce del sole così poi vi saprò dire quale sarà l’opinione finale.

Vado a nanna che sono stanchina!
A prestissimo!