Le stranezze del nostro appartamento

Scrivo questo post in fretta e furia perché tra meno di un’ora devo iniziare al Papà Giovanni e ho mille cose da fare prima di uscire. Tra l’altro ho appena ricevuto una chiamata di Max ma non ho risposto. Strano che non abbia lasciato un messaggio in segreteria come fa di solito (“Please, come asap!”)… no, oggi no. Già cominciare alle 5 per me è troppo presto. Fanculo.

Comunque raga, questa è una casa di pazzi!
Settimana scorsa io e Simo stavamo vedendo un film in sala quando cominciamo a sentire un inconfondibile odore di canna… e anche bello forte! Apriamo la porta di casa e vediamo che la porta dell’altra abitazione che c’è sul nostro stesso pianerottolo è aperta. Da li escono fumo, colpi di tosse e la dolce melodia di qualcuno che strimpella la chitarra puramente a caso  :-|.

Stanotte invece sono stata svegliata dai gemiti di piacere di due che, dal piano di sotto, stavano “udibilmente” dando sfogo ai loro istinti primordiali facendo addirittura sbattere il letto contro la parete. Ho provato a rimediare infilandomi i tappi nelle orecchie che, evidentemente, devo aver perso durante il sonno ma non è servito a nulla… si sentivano comunque il contraccolpi del letto. Va beh, non so se fossi più infastidita dal fatto di esser stata svegliata nel cuore della notte o se la mia fosse solo pura invidia nei loro confronti 👿 . Fa niente.

Bagai, vi saluto che devo andarmi a preparare!
A presto!