Questo post avevo cominciato a scriverlo ieri mattina (sintassi perfetta), solo che poi non ho più avuto tempo di completarlo… lo faccio adesso.
13 Maggio. Eh già miei cari, non si scappa, anche qui oggi si festeggia la festa della mamma!
Beh, certo… paese che vai, la mamma è sempre la mamma, no?
La sola differenza è che qui, nella terra dei canguri, dove ogni scusa è buona per far bordello, questo giorno è sentito in maniera particolare. E infatti l’atmosfera di festa è nell’aria già da parecchie settimane: le vetrine dei negozi sono tutte decorate per ricordare questo “giorno speciale”, i ristoranti sono ormai già stati tutti prenotati e in giro non trovi altro che idee regalo per la mamma, la mamma e ancora la mamma…
E a noi poveri immigrati ci tocca lavorare più del dovuto. Oggi, infatti, mi aspettano come minimo 12 ore di lavoro al Papà Giovanni, da mesdì fino alla chiusura (credo).
Mamma, guarda cosa mi tocca fare per festeggiarti!
Ad ogni modo, colgo questa come un’occasione per scrivere qualcosa in più sul mio sito. E allora, tantissimi auguri a tutte quelle donne che hanno avuto l’incoscienza di usare il sesso per fini non propriamente ludici. (Parlo così ma se non fosse per queste coraggiose eroine io non sarei qui a scrivere, così come voi non sareste lì a leggere le cazzate che scrivo). Auguri quindi a tutte le mamme, a quelle “di pancia” e a quelle “di cuore”. Ma soprattutto, tantissimi auguri alla mia di mamma, che anche adesso che non sono più una bambina e mi trovo a più di 16000km di distanza da casa, non perde occasione per farmi mille raccomandazioni: “Vedi di non prendere freddo!”, “Guarda quanti brufoli, cerca di mangiare meno schifezze”, “Non stancarti troppo, non sei ai lavori forzati!”, “Hai studiato tanto per andare a fare la cameriera?” 👿 .
Nonostante questo, ti volevo dire GRAZIE MAMMA. Grazie per tutto quello che hai sempre fatto per me. Grazie per essermi stata accanto nei momenti belli e in quelli meno belli. Grazie per aver gioito con me delle mie vittorie e per aver sofferto insieme a me nei miei giorni più difficili. Grazie anche per avermi lasciata partire cercando di nascondere il dispiacere che so di averti dato. Grazie anche per cercare sempre di celare il fatto che ti manco con la solita frase “Basta che so che stai bene e sei felice, io sono tranquilla”. Anche se poi mi ricaschi sempre in un “Ma quand’è che torni? La tua casa è qui! Ti abbiamo sempre fatto fare tutto quello che hai voluto, non ti abbiam mai fatto mancare niente… Che bisogno c’era di andare così lontano?!”. E bla bla bla…
Ma fa niente, nonostante tutto, sappi che ti voglio bene, anche se non te l’ho mai detto (dai adesso non piangere).
A parte questo, per come la penso io al riguardo, non penso che verrò mai festeggiata.
Comunque mi fido ciecamente di chi afferma che essere madre sia la cosa più bella al mondo.
Bene, lascio a voi questa immensa gioia. Io vado avanti per la mia strada 😎 .
Ciao bamboccioni!