Aspetta e spera

Oggi mi son messa a ripensare alle tre settimane trascorse in Italia per le vacanze di Natale. È strano notare come, appena arrivata, mi è sembrato di non essere mai partita, mentre adesso che sono di nuovo qua, mi sembra di non essere mai tornata in Italia. Di queste tre settimane passate troppo in fretta, però, mi resta un bellissimo ricordo. È stato veramente emozionante rivedervi tutti e immergermi di nuovo nella mia vecchia vita. Il Natale non sarebbe stato lo stesso senza di voi, senza il freddo e la neve, senza il pranzo di natale con i parenti che non perdono occasione per insultarsi a vicenda, senza le partite a tombola con lo zio che imbroglia sui numeri, senza le lasagne, il cotechino, la cremina al mascarpone da mettere sul pandoro… e senza tutte le scuse possibili immaginabili che si trovano in questo periodo per poter dire di si a panettone, pandoro, cantucci e cioccolato a non finire. E così mi ritrovo di nuovo qui, dall’altro lato del pianeta, a rimuginare sul passato e a progettare il futuro, senza dimenticare nel frattempo di vivermi il presente. Di queste tre settimane trascorse con voi mi porto via, oltre che due kg in più addosso, tantissimi bei ricordi a cui aggrapparmi adesso che non è proprio un bellissimo momento per me. I prossimi giorni saranno infatti decisivi per decretare se nel 2013 il mio film si girerà ancora qui in Australia o se mi vedrà catapultata in Nuova Zelanda. Forse la prossima volta che tornerò in Italia non mi chiamerete più “l’australiana” ma “la neozelandese”. Chi lo sa. A breve lo scopriremo.