Dai adesso posso dirvelo… siamo sul treno per Newcastle!!
Finalmente cavolo! Sono tre settimane che tentiamo di andarci ed ogni volta succede qualcosa.
Abbiamo rischiato anche sta volta eh? Infatti partiamo oggi, che è venerdì, e torniamo domani sera. Questo perché Simo domenica ha una prova in un ristorante thai in centro a Sydney, su George St, la via principale della città. Io ne approfitterò per andare a fare un po’ di shopping con Saskia.
Come volano le settimane, raga! Ne mancano solo quattro e poi bisognerà decidere cosa fare dopo. Abbiamo già in mente qualche alternativa però non è stato ancora deciso niente. Di sicuro tra queste opzioni non compare la possibilità di tornare in Italia, questo è certo. Come recitava qualcuno in una sua canzone “devo dare un’altra occhiata al mondo, poi tornerò”. Non sono ancora pronta per fare rientro. E non so quand’è che lo sarò. Adesso proprio no. Qui c’è un mondo da scoprire, è questo è il tempo giusto per farlo.
Ma parliamo d’altro. Questa settimana, come già vi avevo accennato, al lavoro ho avuto parecchio da fare. In particolare ho avuto molte brochure da smazzare in giro per Sydney. E, come è naturale che sia, ne ho biecamente approfittato per farmi i miei giri. Ieri, ad esempio, Brett mi ha spedita a Bondi Junction, un quartiere vicino alla casa di Simo che volevo visitare da tanto. Sono arrivata, ho consegnato il pacco di brochure a chi di dovere e poi mi sono presa un’oretta per farmi un giro nel mega centro commerciale che c’è li, il Westfield. Nel raggiungerlo ho anche fatto tappa in un negozio di elettrodomestici per vedere quanto costasse acquistare una bilancia. Ebbene si, sono quasi due mesi che non mi peso, e viste le merdate che spesso mi concedo, avevo paura di aver messo su peso. Questo è quello che è successo nei cinque minuti che sono seguiti: entro nel negozio, raggiungo il reparto bilance, mi spavento per i prezzi e penso “dovrò farne a meno”; subito dopo, scoprendo che le bilance esposte avevano le batterie inserite, mi dico “perché non farla finita e pesarsi qui? Tanto non mi conosce nessuno.”. Beh, ho preso la bilancia digitale che più mi ispirava, l’ho messa giù, ho tolto le scarpe, ho buttato a terra la borsa, sono salita e… sorpresa! Non sono ingrassata per niente! Anzi, tenendo conto del fatto che ero vestita potrei anche dire di aver perso un chiletto… quello messo su con tutte le mangiate fatte a dicembre, tra le varie feste di laurea, Natale, Santo Stefano, Capodanno, la Befana, ecc. Bene! Sono proprio contenta.
Che altro aggiungere. Ah, ieri Brett ad un certo punto ha cominciato a prendermi in giro per il mio accento italiano… bastardo! Poi si è messo ad imitare la parlata di un italiano, Gino, che conosceva lui quand’era piccolo. Questo tizio era un prigioniero di guerra che lavorava alle dipendenze dei nonni di Brett. Una volta rientrato in Italia aveva chiesto ai suoi nonni se potevano aiutarlo a trasferirsi in Australia portandosi dietro tutta la famiglia… terun! 😛
Mercoledì, invece, sempre Brett mi ha portata con sé alla Macquarie University, a nord di Sydney, con lo scopo di promuovere l’agenzia e distribuire brochure durante la giornata di presentazione delle diverse facoltà. C’era anche lì il barbecue gratis, però meno buono di quello dell’UTS.
Tra l’altro anche questa settimana mi ha chiesto se domenica potessi andare con lui in gita sulle Blue Mountains a dare una mano. Lo stronzo mi ha presa alla sprovvista proprio mentre stavo per andarmene via alle 17! Mi fa “quand’è che torni da Newcastle?”, e io “Saturday!”, “Allora domenica vieni a darmi un mano col gruppo?”, “Eeehhhmmm (cazzo cazzo cazzo), no ma guarda che non è sicuro che torno proprio sabato! Perché se il mio amico non lo chiamano per fare la prova restiamo un giorno in più! Cmq ti faccio sapere… se rientriamo prima vengo volentieri!” Salva anche questa volta.
Altre novità per ora non me ne vengono in mente, ma ce ne saranno sicuramente alla fine di questo weekend!
Stay tuned!