Questa nuova Zelanda si sta rivelando meno boring di quanto si senta dire in giro…
Sarà che sono capitata nel ristorante giusto ma… ogni sera è buona per fare baldoria! Che poi forse sono io che ho una concezione troppo ingenua del “fare baldoria”. Probabilmente per la maggior parte della gente “fare baldoria” significa uscire, andare a ballare, bere e tirar mattino. Non so, per me non c’è niente di meglio che finire di lavorare e terminare la serata in compagnia dei colleghi, davanti a una birretta, chiacchierando e raccontandosi le proprie storie e che cosa ci ha portati ad essere dove siamo ora. A me piace così. Sarà perché le persone che incontri viaggiando hanno tutte qualcosa di particolare da raccontare, una storia unica, ognuna differente dalle solite realtà di vita quotidiana che ascolti quando chiacchieri con persone che condividono il tuo stesso background. Naturalmente non è mia intenzione offendere nessuno. Sto solo dicendo che a me, serate di questo tipo soddisfano. Non so come spiegarlo. Torni a casa più… “completo”. Stasera, ad esempio, sono uscita con tutte le donne del Ginas… ovvero otto. Poche, perché al Ginas lavorano principalmente ragazzi. È stato bello, per noi che abitualmente “serviamo” (chi in sala, chi in cucina), sederci e farci servire da mangiare e da bere per una volta. Per l’occasione è stato scelto un ristorante messicano dove abbiamo ordinato di tutto e di più, annaffiando il tutto con litri di sangria e margarita. Non nego che sto scrivendo questo post ancora sotto l’effetto dell’alcol.
Fortunatamente a noi dipendenti è stato chiesto di pagare solamente il “bere”. Il resto è stato gentilmente offerto dallo sponsor.
Quelle che seguono sono alcune foto della serata.
Purtroppo e per fortuna che domani mattina c’è la palestra! Ah si, dimenticavo di dire che il Ginas paga anche una lezione di corpo libero tutti i mercoledì mattina a noi dipendenti. Ritrovo ore 8.30 per un caffè veloce al ristorante e poi tutti insieme ci si reca alla palestra che c’è li vicino. Sembra la scena di Fantozzi quando va a trascorrere la settimana bianca ad Ortisei con tutti i colleghi…
“La settimana bianca era una delle più tragiche tappe obbligate di Fantozzi e dei suoi sventurati colleghi…”.
Va beh dai mi fermo qua…
Colgo l’occasione per fare tanti auguri al mio papà dato che oggi è la sua festa!! 😛
“…come me e te, nessuno mai!” 😉