Riflessioni: pro e contro della mia quotidianità

Ben ritrovati miei carissimi!
Chiedo innanzitutto ancora scusa per non essermi fatta più sentire tanto spesso ma non riesco davvero a trovare il tempo per stare al pc (lo sto facendo adesso in pausa pranzo 😀 ).
Comunque sappiate che qui va sempre tutto alla grande!
Sto lavorando una media di 60 ore alla settimana 😯  ma la cosa devo dire che non mi pesa un granché per il momento. Chiaramente anche questa faccenda ha i suoi pro e i suoi contro.
I pro sono senza dubbio i soldini che entrano e che mi serviranno per il grande viaggio che tra qualche mese intraprenderò con Simo alla scoperta di questo magnifico isolotto sperduto in mezzo all’oceano. Un altro pro (fondamentale, sennò, chi me lo farebbe fare?) è la soddisfazione che mi dà lavorare in questo campo. Sarà il settore, sarà il paese, saranno le persone… sta di fatto che tutte le ore passate al lavoro non sono poi così pesanti come molti pensano. Davvero, quello che faccio non lo sento “un lavoro”. Lo definirei, piuttosto, un modo come un altro per passare del tempo in compagnia di persone piacevoli con cui poter interagire e, chissà, migliorare il mio inglese.

L’inglese. Ecco, questo è un tasto un po’ dolente che mi spiace dover toccare. Da quando sono partita posso dire di aver sicuramente migliorato l’ascolto. Nel senso che il 90% di quello che sento lo capisco. O meglio, se non comprendo perfettamente ogni singola parola che mi viene detta, almeno capisco il senso della conversazione. Purtroppo, però, la parlata direi è sempre al livello da cui sono partita. Questo perché nei posti in cui lavoro sono quasi tutti italiani (o se non lo sono comunque lo parlano) e, di conseguenza, si parla solo italiano. L’unico inglese che uso è con i clienti… peccato che non vada oltre le solite frasi “Eat in or takeaway?” “Table for two?”, “Are you ready to order?”, “Would you like a dessert?”. Va beh! Questa è una cosa che mi scazza un po’ dover ammettere ma voglio essere sincera. Un altro contro, proprio a volerlo trovare, potrebbe essere la mancanza di tempo libero. Ma, come ho già spiegato, le ore che passo lavorando non mi pesano, anzi, mi regalano un sacco di soddisfazioni, perciò ben venga. Sicuramente sono molto meno stressata di un mese fa, quando non sapevo più cosa fare per far passare le giornate! Adesso i pochi momenti liberi che ho me li stragodo e, soprattutto, sento che me li sono davvero meritati. Ma questo in fondo fa parte della mia natura. Quand’ero in Italia, se mi capitava (oddio!) una giornata libera andavo subito in panico e facevo di tutto per trovare qualche cosa che mi tenesse impegnata. Il passo avanti che ho fatto stando qui è, come ho già detto altre volte, quello di aver imparato a stare bene anche da sola con me stessa.

Tornando al discorso lavoro, io e Simo siamo concordi sul fatto che un’altra delle soddisfazioni che ci da lavorare in questo campo è proprio la possibilità di poter imparare ogni giorno un qualcosa in più, oltre che a livello “sociale”, anche a livello “amministrativo”. Tutto questo, infatti, ci servirà in futuro per poter gestire al meglio il nostro piccolo chioschetto ambulante di piadine romagnole  :mrgreen:
Sisi, ridete pure! Rideremo noi quando vi vedremo in coda ad aspettare il vostro turno… aggiungerei “impazienti di tornare in ufficio per timbrare il cartellino”  😈

Riassumendo, direi che gli aspetti positivi battono di gran lunga quelli negativi.
Tutta questa menata per dire che sono stufa di sentirmi dire “Stai lavorando troppo!”, “Devi riposarti ogni tanto!”… e poi “Ma non scrivi più sul blog?” (Chi ha orecchie per intendere intenda). Va beh, stringiamo i denti e la cinghia ancora qualche mesetto e poi… si parte!!! Bisognerà cominciare a mettere giù un minimo percorso da fare una volta lasciata Sydney. Prima, però, cosa sicuramente più urgente, c’è da pensare a dove vivere il prossimo mese. Questa volta speriamo di trovare una sistemazione definitiva. Ci siamo veramente rotti di fare e disfare le valigie tutti i mesi! Per il momento ci restano ancora tre settimane da passare in questa magnifica casetta. Sembrano tante, però si sa, il tempo qui stravola!!!

Come sempre vi farò sapere…
Ciaoooo!