Il francesino… Il est bien arrivé!

Ecco a voi il resoconto della restante parte del fine settimana.

Sabato è stata forse la giornata più pallosa in assoluto. Il mattino, alle 10, iniziava il corso per ottenere l’RSA, il certificato obbligatorio per poter lavorare in un locale o in un ristorante che serve alcolici. Alla fine si è capito che la storia del corso e dell’attestato è tutta una bufala per spillare 130 dollari a dei poveri disoccupati. Come direbbe qualcuno, una truffa legalizzata. Innanzitutto perché alle 15.00 eravamo già fuori, quando il corso doveva finire alle 16.30, e poi perché il test finale ce l’ha praticamente fatto l’insegnante. Oddio meglio così! Però che presa per i fondelli… lui leggeva le domande e poi dettava le risposte. Tra l’altro avevamo anche il manuale davanti per controllare di scrivere senza errori. Alla fine della “dettatura”, poi, tutti in fila per la fanta-correzione del test, la firma e il ritiro del certificato (già stampato in precedenza) con tanto di complimenti da parte dell’insegnante.

Ma volete ridere? Durante la pausa sono andata a pranzo con dei ragazzi del corso e si parlava del più e del meno… cosa fai te a Sydney, cosa studi, cosa vuoi fare dopo…
Io stavo dicendo ad uno che l’intenzione è quella di trasferirsi a Melbourne, e lui mi fa”ma scusa, allora perché fai il corso?”. “Eh, perché dopo lo stage mi devo trovare un lavoro!”. E lui “si ma a Melbourne il certificato che ti rilasciano con questo corso non vale. È valido solo nel New South Wales!”. Oh cazzo.
Dai lasciamo perdere va. Tanto ho appena scoperto che molto probabilmente resteremo a Sydney almeno un altro mese ancora. Simo in due settimane di lavoro ha fatto carriera… lo vogliono eleggere secondo manager del Gelatissimo di Watsons Bay 😯 .
A sto punto mi troverò qualcosa da fare anch’io… così almeno sfrutto l’RSA, inutile, che ho ottenuto con tanto sudore. (Dico io, due lauree e ho bisogno di una funcia di certificato per poter andare a fare la cameriera in qualche bar puzzolente!!!)

Ma passiamo a domenica. Dunque, domenica l’ho trascorsa con Simo fino alle 15.00, ora di inizio del suo turno.
Sono partita di casa alle 9 a piedi e sono arrivata al porto alle 10 spaccate, giusto 10 minuti prima di prendere il traghetto per Watsons Bay. Volevo godermi al massimo la tranquillità della città nel silenzio di una domenica mattina, quando sono ancora tutti a letto per smaltire i bagordi del sabato sera. Arrivata a Watsons ho trovato Simo ad aspettarmi. Abbiamo fatto una bella camminata nella zona dove lui abita e lavora. Caspita, è proprio bella! Praticamente si trova su una lingua di terra affacciata per tre quarti sul mare. Essendo sopraelevata, da lì si può vedere l’oceano, le altre baie e, in lontananza, Sydney con tutti i suoi grattacieli. Mi immagino come dev’essere bello lì di sera… Sicuramente si vedranno tutte le luci della città riflesse nell’acqua. Sydney è proprio stupenda!

Da una parte mi sento un po’ amareggiata perché ero già entrata nell’ottica di cambiare aria nel giro di un paio di settimane, però dall’altra sono felice di vivermi ancora per qualche tempo questa città.
In fin dei conti, sembra ieri che siamo arrivati e invece sono già due mesi (oggi, tra l’altro).
Devo solamente modificare la parola Melbourne in Sydney nei motori di ricerca di appartamenti in affitto.
E poi, la nostra filosofia di vita ormai è quella di vivere alla giornata e prendere il bello che ogni giorno ci può offrire. Io, ad esempio, oggi ho (ac)colto il bel francesino che ha iniziato lo stage da noi in agenzia. Cmq ho deciso che per ora vi lascio un po’ sulle spine… magari di lui vi parlerò più avanti. Vi faccio crogiolare ancora un attimo prima di rivelarvi qualcosa di piccante su questo garçon. Così siete costretti a visitare il mio sito tutti i giorni 😈 .

Dimenticavo di aggiungere che, dato che ieri sera non avevo una cippa da fare, ho deciso di cucinare la pasta con la sarciccia per la Debrah e i bimbi. Sinceramente era da un po’ che ne avevo voglia io… ho solamente escluso lo zafferano dalla mia solita ricetta perché costava troppo. Cmq ne ho fatta mezzo kg ed è andata via quasi tutta. Come sempre, quella restante se la sono portata i bimbi a scuola per pranzo. Queste si che sono soddisfazioni! Se soltanto potessi farne un lavoro! Ho persino tirato su di morale la Debrah che ultimamente, con i suoi problemi di cuore, ci sta portando tutti al manicomio!  😡

Bona, ve saludi bagai!
Mi vo’ in lech che su stracc’!

Mi raccomando, continuate a seguire la vicenda del francesino!
A presto!